Da un po’ di anni sul mercato esistono un gran numero di prodotti e di integratori con vitamine e minerali che assicurano di rinfoltire e migliorare la salute dei capelli, che promettono di farli ricrescere più velocemente o che garantiscono di combattere l’alopecia androgenetica, con il sempreverde slogan “capelli sani e forti” ripetuto all’infinito.
Purtroppo, tra marketing/pubblicità e ricerca scientifica le versioni sono diverse tra loro ed è ovviamente solo la seconda quella di cui possiamo fidarci.
In questo articolo analizzeremo il ruolo di alcune vitamine e minerali per la salute dei capelli e vedremo cosa dicono realmente le ricerche in merito alla loro integrazione.
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Le vitamine per la salute e la prevenzione della caduta dei capelli
Una delle categorie degli integratori alimentari è quella delle vitamine. Spesso vendute in pastiglie contenenti mix vitaminici che coprono o eccedono l’RDA (razione giornaliera raccomandata) per quegli elementi, vi si attribuiscono proprietà utili a combattere e prevenire ogni genere di problema. Ma quando si parla di salute dei capelli, quali sono le vitamine coinvolte e quanto è utile integrarle?
Vitamina B3 o Niacina
La vitamina B3, nota anche col nome di niacina, è utile per un gran numero di funzioni biologiche. La sua deficienza causa una malattia nota come pellagra la cui triade di sintomi principali è la dermatite, la demenza e la diarrea. I pazienti affetti da pellagra spesso presentano anche alopecia cioè la perdita dei capelli. È quindi possibile che la caduta dei capelli venga causata da una deficienza di vitamina B3? Si è possibile, ma se fosse questo il caso, vi preoccupereste più dell’alterazione del vostro stato mentale con comparsa di disturbi psichici e notereste eritemi ed eruzioni cutanee bollose che sono appunto tra i sintomi principali della sua carenza.
Un’analisi della letteratura medica non ha trovato nessuno studio che correla i livelli di niacina e pazienti che presentano la sola caduta dei capelli.
Vitamina B7 o Vitamina H o Biotina
La biotina è un importante componente di enzimi del nostro organismo utili al metabolismo di grassi e carboidrati, per la crescita cellulare e nel metabolismo degli aminoacidi per la sintesi proteica. La sua carenza può causare la caduta dei capelli, ma anche dermatiti e congiuntiviti, debolezza muscolare, convulsioni, fino al coma e alla morte.
La sua deficienza è molto rara e generalmente è dovuta a fattori genetici, cioè alla mancanza di un enzima noto come “biotinidasi” che serve a riciclare la biotina quando questa viene utilizzata dall’organismo, ma anche e estrarre la biotina dal cibo ingerito. Altre cause di una carenza di biotina possono essere invece acquisite come l’alterazione della flora batterica intestinale a causa dell’uso di antibiotici.
Come detto la deficienza è fatto raro, questo perché la biotina viene prodotta anche dalla nostra flora batterica intestinale per poi essere assorbita dal nostro organismo, oltre ad essere presente in un gran numero di cibi di uso comune. Le quantità giornaliere necessarie di biotina sono molto piccole e per tutti questi motivi molte agenzie regolatorie governative, come quelle americane o australiane, non hanno stabilito per la biotina una razione giornaliera raccomandata.
Nessun trial clinico ha dimostrato l’efficacia dell’integrazione di biotina nel trattamento della caduta dei capelli, tranne che nel caso di una sua rara deficienza. Nonostante questo la biotina è una delle vitamine più pubblicizzate e vendute per la salute dei capelli e il trattamento della caduta.
Vitamina D
Secondo alcuni studi sugli animali, la vitamina D potrebbe avere un ruolo nel ciclo del follicolo pilifero. Uno studio su otto donne con alopecia o telogen effluvium ha mostrato livelli di vitamina D2 nel sangue più bassi del normale. Inoltre più i livelli di D2 erano bassi e più grave era la presentazione dei sintomi. Tuttavia non ci sono studi sull’integrazione di vitamina D per il trattamento o la prevenzione della caduta dei capelli.
I minerali per la salute e la prevenzione della caduta dei capelli
La seconda categoria di integratori alimentari tra le più diffuse è quella dei minerali. Anche questi sono generalmente venduti in pastiglie con mix di minerali eccedenti l’RDA. Vedremo ora di parlare di quelli più usati, e abusati, per la salute dei capelli.
Ferro
La carenza di ferro è la deficienza nutrizionale più comune al mondo ed è una causa nota della caduta dei capelli. Non è però noto ancora il perché il ferro abbia un impatto sulla crescita dei capelli né il livello di deficienza necessario per osservare la caduta dei capelli come sintomo.
Zinco
Lo zinco è un minerale essenziale necessario per il funzionamento di centinaia di enzimi e fattori che regolano l’espressione genica. Anche la carenza di zinco è collegata in alcuni studi alla perdita di capelli, ma anche in questo caso non è nota la ragione esatta, così come non sono noti i livelli di deficienza necessari allo sviluppo di tale sintomo e mancano in generale gli studi che colleghino l’integrazione di zinco, in assenza di deficienza, con il miglioramento dell’alopecia.
Selenio
Il selenio è un oligonutriente essenziale che tra le varie funzioni è attivo nel proteggerci dal danno ossidativo (come quello causato dai radicali liberi). In alcuni studi su animali (ratti) la deficienza di selenio ha provocato caduta dei peli progressiva o diradamento. Vista la mancanza di studi sugli umani che colleghino la deficienza di selenio con l’alopecia o l’integrazione del selenio con un miglioramento della stessa, è sorprendente constatare il gran numero di integratori per la salute dei capelli contenenti selenio.
Altri integratori per la salute dei capelli
Oltre a vitamine e minerali, ci sono anche altri nutrienti che giocano un ruolo nella salute del capello.
Tra questi ci sono i famosi acidi grassi polinsaturi e più nel dettaglio l’acido alfa-linoleico (ALA, un Omega-3) e l’acido linoleico (un Omega-6) la cui deficienza potrebbe avere come conseguenza anche la caduta dei capelli, ma anche in questo caso gli studi e le informazioni sono estremamente limitati e non si può giungere a una conclusione.
Una carenza di aminoacidi e proteine può anch’essa causare cambiamenti ai capelli, tra cui la caduta e il diradamento. Questi cambiamenti però avvengono in un quadro di malnutrizione, per cui anche in questo caso ci accorgeremmo del problema non dalla caduta dei capelli, bensì da sintomi più evidenti ed importanti. E anche in questo caso, l’integrazione in assenza di deficienza non è studiata e non risulta collegata a miglioramenti della salute del capello.
Avvertenze e Consigli
- Per la maggior parte delle vitamine e dei minerali ci sono poche informazioni disponibili e pochi studi pubblicati sugli effetti dell’integrazione in merito alla caduta dei capelli.
- L’assenza di studi e informazioni rende poco chiaro quale sia l’intervallo ideale dei livelli di questi micronutrienti per prevenire o trattare la caduta dei capelli.
- Le deficienze di vitamine e minerali verosimilmente si manifestano con sintomi più importanti ed evidenti rispetto alla caduta dei capelli. Per esempio la deficienza di ferro causa l’anemia. La deficienza di niacina causa la pellagra. La deficienza di vitamina C causa lo scorbuto e così via.
- Al giorno d’oggi, vivendo in un paese del primo mondo, difficilmente si incontrano deficienze di vitamine e minerali. È pieno di cibi e bevande “rinforzate” con aggiunta di questi oligoelementi, le quantità necessarie giornalmente sono minime e con una dieta minimamente varia ed equilibrata è altamente improbabile andare incontro ad una deficienza.
- Gli integratori possono essere tossici! Per esempio un eccesso di ferro può causare l’emocromatosi. L’eccesso di zinco causa dolori, nausea e diarrea. E l’eccesso di selenio, di vitamina A e di vitamina E sono invece causa ben documentata della caduta dei capelli, quindi se non è certo che la loro deficienza o integrazione abbiano effetti sui capelli, è invece certo che il loro eccesso causi la loro caduta!
Fate quindi massima attenzione prima di iniziare ad assumere un integratore senza la supervisione di un esperto e senza sapere i rischi a cui si vanno incontro o le prove della loro efficacia nel trattare qualche problema di salute. E non bevetevi tutte le informazioni che i media vi propinano in continuazione, ma abbiate un occhio (e orecchio) critico!
Fonti:
- Guo EL, Katta R. Diet and hair loss: effects of nutrient deficiency and supplement use. Dermatol Pract Concept. 2017;7(1):1–10. Published 2017 Jan 31. doi:10.5826/dpc.0701a01 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5315033/