Gli 8 capisaldi della buona salute nella medicina della longevità

La salute è spesso definita semplicemente come assenza di malattia. In questo articolo, tuttavia, ci addentreremo in una comprensione più sofisticata della salute. In questo caso, la salute non è semplicemente l’assenza di qualcosa di negativo, ma piuttosto è contraddistinta da una serie di caratteristiche dinamiche che mantengono attivamente uno stato di benessere e allontanano le malattie.

Queste caratteristiche sono note come ” Hallmarks of Health” (capisaldi della salute). Questo concetto è stato proposto dagli stessi ricercatori pionieristici che nel 2013 hanno introdotto gli “Hallmarks of Aging” cioè i capisaldi dell’invecchiamento. I segni distintivi della salute forniscono un quadro completo che potrebbe potenzialmente rivoluzionare il nostro approccio alla medicina. Invece di concentrarsi principalmente sul trattamento delle malattie dopo che si sono manifestate, questa “medicina della salute” enfatizzerebbe l’importanza di mantenere questi tratti distintivi per prevenire l’insorgere di stati patologici.

Nelle sezioni che seguono esploreremo in dettaglio ciascuno di questi tratti distintivi, discutendo il loro ruolo nel mantenimento della salute e come potrebbero essere impiegati per prevenire le malattie e promuovere il benessere generale.

hallmarks of health

Gli 8 capisaldi della salute

Come per i segni distintivi dell’invecchiamento, gli autori hanno stabilito tre criteri che devono essere soddisfatti affinché una caratteristica possa essere considerata un caposaldo della salute:

  • Deve essere associato a uno stato di salute.
  • La sua perturbazione sperimentale o reale deve portare a effetti patologici significativi.
  • Il suo mantenimento o ripristino sperimentale o terapeutico deve dimostrare un’ampia attività a favore della salute.

È interessante notare come non tutti i segni distintivi della salute soddisfino pienamente questi criteri, in particolare il terzo, come nel caso dei segni distintivi dell’invecchiamento. Ciò è dovuto in gran parte all’attuale mancanza di terapie e alla necessità di ulteriori progressi nella ricerca.

Gli otto segni distintivi sono suddivisi in tre categorie principali:

  1. Compartimentazione spaziale
    • Integrità delle barriere
    • Contenimento delle perturbazioni
  2. Mantenimento dell’omeostasi nel tempo
    • Riciclo e ricambio
    • Integrazione dei circuiti
    • Oscillazioni ritmiche
  3. Risposte adeguate allo stress
    • Resilienza omeostatica
    • Regolazione ormetica
    • Riparazione e rigenerazione

È importante capire che, sebbene questi tratti distintivi siano classificati separatamente, sono altamente interconnessi. I cambiamenti in un segno distintivo si rifletteranno probabilmente sugli altri, sottolineando la natura complessa e interdipendente della nostra salute.

Nei paragrafi che seguono, esplorerò e fornirò una breve panoramica dei capisaldi della salute proposti e del loro significato nel contesto della medicina della longevità.

Integrità delle barriere

L'”integrità delle barriere” sottolinea l’importanza di mantenere le barriere fisiche del nostro corpo che separano i diversi compartimenti e ci proteggono dalle minacce esterne. Queste barriere comprendono la pelle, il rivestimento dell’intestino, la barriera emato-encefalica e il rivestimento endoteliale dei vasi sanguigni. Esse fungono da prima linea di difesa contro agenti patogeni e tossine e svolgono un ruolo cruciale nel prevenire la fuoriuscita di sostanze tra i diversi compartimenti del corpo. Quando queste barriere sono compromesse, possono verificarsi diversi problemi di salute, tra cui infiammazioni, infezioni e disturbi autoimmuni. Pertanto, il mantenimento dell’integrità di queste barriere è essenziale per la salute generale.

Contenimento delle perturbazioni

Il contenimento delle perturbazioni si riferisce alla capacità dell’organismo di limitare la diffusione e l’impatto di disturbi o cambiamenti che potrebbero potenzialmente danneggiarlo. Queste perturbazioni possono essere interne, come una cellula senescente, o esterne, come l’esposizione a un agente patogeno. L’organismo dispone di vari meccanismi per contenere queste perturbazioni, tra cui le risposte immunitarie, i circuiti di feedback nei processi metabolici e i sistemi di riparazione cellulare. Ad esempio, se un agente patogeno invade, il sistema immunitario lavora per contenere la diffusione. Se si verifica uno squilibrio metabolico, i meccanismi di feedback lavorano per ripristinare l’equilibrio. La capacità di contenere efficacemente le perturbazioni è fondamentale per mantenere la salute e prevenire le malattie. Quando questa capacità è compromessa, può portare a una cascata di problemi che possono sfociare in una malattia.

Riciclaggio e turnover

Per riciclaggio e turnover si intende la capacità dell’organismo di rinnovare e riciclare continuamente i suoi componenti. Questo processo è fondamentale per mantenere la funzionalità e la salute di cellule e tessuti. Per esempio, l’autofagia, un processo cellulare in cui i componenti danneggiati vengono scomposti e riciclati, è un aspetto chiave di questo segno distintivo. Allo stesso modo, il ricambio cellulare, in cui le cellule vecchie o danneggiate vengono sostituite da quelle nuove, è fondamentale per mantenere la salute dei tessuti. Ciò include processi come il costante rinnovamento delle cellule della pelle, dei globuli rossi e del rivestimento dell’intestino. Quando questi processi di riciclo e ricambio funzionano in modo ottimale, contribuiscono al mantenimento della salute. Tuttavia, se vengono compromessi, possono portare all’accumulo di cellule e componenti danneggiati, potenzialmente causa di vari problemi di salute e malattie.

Integrazione dei circuiti

L’integrazione dei circuiti si riferisce alla complessa rete di comunicazione e coordinamento tra i vari sistemi dell’organismo. Ciò include l’integrazione dei circuiti metabolici, ormonali e neuronali, che lavorano insieme per mantenere l’omeostasi e rispondere ai cambiamenti dell’ambiente interno ed esterno. Per esempio, l’integrazione del sistema nervoso e di quello endocrino permette all’organismo di rispondere in modo appropriato allo stress, mentre il coordinamento tra l’apparato digerente e il cervello aiuta a regolare l’appetito e l’equilibrio energetico. Quando questi circuiti integrati funzionano correttamente, contribuiscono alla salute generale garantendo che tutte le parti del corpo lavorino in armonia. Tuttavia, le interruzioni di queste reti integrate possono portare a squilibri e contribuire potenzialmente allo sviluppo di varie condizioni patologiche.

Oscillazioni ritmiche

Le oscillazioni ritmiche sono un segno distintivo della salute che si riferisce ai vari ritmi biologici che governano il nostro corpo. Questi includono i ritmi circadiani, che seguono un ciclo di circa 24 ore e regolano molti processi fisiologici come i cicli sonno-veglia, l’alimentazione e la produzione di ormoni. Altri ritmi includono il ciclo cardiaco, i ritmi respiratori e persino i cicli cellulari, come il ciclo di divisione cellulare. Questi ritmi sono fondamentali per sincronizzare le nostre funzioni biologiche con gli stimoli ambientali (come la luce e il buio) e per coordinare vari processi interni. Quando questi ritmi sono sincronizzati, contribuiscono alla salute e al benessere generale. Tuttavia, le interruzioni di questi ritmi, come quelle causate dal lavoro a turni, dal jet lag o da varie condizioni di salute, possono avere effetti negativi sulla salute, influenzando tutto, dalla qualità del sonno ai processi metabolici e portando allo sviluppo di malattie croniche.

Resilienza omeostatica

La resilienza omeostatica si riferisce alla capacità dell’organismo di mantenere o tornare a uno stato di equilibrio in risposta a fattori di stress o a cambiamenti nell’ambiente. Diversi parametri biologici come il pH del sangue, la pressione sanguigna, la glicemia e la temperatura corporea sono mantenuti a un livello costante dai processi omeostatici. Questi parametri possono anche cambiare temporaneamente in risposta a un fattore di stress o a uno stimolo, prima di tornare allo stato stazionario. La resilienza omeostatica coinvolge una serie di processi e sistemi fisiologici, tra cui il sistema immunitario, il sistema endocrino e il sistema nervoso. Per esempio, di fronte a un’infezione, il sistema immunitario risponde per eliminare l’agente patogeno e poi torna al suo stato di base. Allo stesso modo, dopo uno sforzo fisico, il corpo lavora per ripristinare l’equilibrio energetico e riparare eventuali danni ai tessuti. Questa resilienza è fondamentale per mantenere la salute e prevenire le malattie. Quando la resilienza omeostatica è compromessa, può portare a infiammazioni croniche, disturbi metabolici e altri problemi di salute. Pertanto, il mantenimento della resilienza omeostatica è un aspetto fondamentale della salute.

Regolazione ormetica

La regolazione ormetica si riferisce alla capacità dell’organismo di rispondere positivamente a fattori di stress lievi, un fenomeno noto come ormesi. L’ormesi è una risposta biologica in cui un effetto benefico (miglioramento della salute, della tolleranza allo stress, della crescita o della longevità) deriva dall’esposizione a basse dosi di un agente o di un’attività altrimenti tossica o letale se somministrata a dosi più elevate. Esempi di fattori di stress ormonale sono l’esercizio fisico moderato, il digiuno intermittente o l’esposizione al caldo o al freddo. Questi fattori di stress attivano nell’organismo percorsi di risposta adattativa che possono portare a una maggiore riparazione, manutenzione e funzionalità. In sostanza, ciò che non ci uccide (a piccole dosi) può renderci più forti. Tuttavia, la chiave della regolazione ormetica è l’equilibrio, poiché troppo stress può essere dannoso. Comprendere e sfruttare la regolazione ormetica può essere una strategia molto efficace per promuovere la salute e la longevità.

Riparazione e rigenerazione

Per riparazione e rigenerazione si intende la capacità dell’organismo di riparare i danni e rigenerare i tessuti. Questo processo è fondamentale per mantenere la salute e la funzionalità del nostro corpo. Per esempio, quando si verifica una ferita, si innesca una complessa cascata di eventi per riparare il danno, che coinvolge l’infiammazione, la formazione di nuovi tessuti e il rimodellamento dei tessuti. Allo stesso modo, alcuni tessuti del nostro corpo, come il fegato e la pelle, hanno una notevole capacità di rigenerarsi dopo una lesione. A livello cellulare, meccanismi come la riparazione del DNA contribuiscono a mantenere l’integrità del nostro materiale genetico. Quando questi processi di riparazione e rigenerazione funzionano in modo ottimale, contribuiscono alla salute e alla longevità. Tuttavia, se vengono compromessi, possono portare all’accumulo di danni e contribuire potenzialmente all’invecchiamento e allo sviluppo di varie malattie. Pertanto, il mantenimento della capacità di riparazione e rigenerazione è un aspetto fondamentale della salute.

La differenza tra questo segno distintivo e il terzo, il riciclo e il turnover, che possono sembrare simili, è che il primo è innescato da segnali e stimoli cellulari specifici che dipendono da specifici tipi di danno e che innescano risposte specifiche ben definite, mentre il secondo avviene senza stimoli specifici.

Fonti

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