Melanoma cutaneo: come riconoscere e prevenire i tumori della pelle

woman skin check

L’esame della pelle per la diagnosi precoce di melanoma

Un autoesame della pelle alla ricerca di nei sospetti per possibile melanoma è un passo molto importante e che dovrebbe sempre far parte della nostra routine per la prevenzione e diagnosi precoce di certe patologie, come i tumori. Durante l’anno, ogni persona dovrebbe controllare il proprio corpo da testa a piedi una volta al mese, alla ricerca di segni sospetti o di cambiamenti di segni preesistenti. L’autoesame può portare alla diagnosi precoce di melanoma e di altri tumori della pelle, quando questi sono curabili con successo nella maggior parte dei casi, a differenza di quando la diagnosi è tardiva.

Per l’esecuzione di un autoesame efficace, la persona deve conoscere l’ABCDE del melanoma, una strategia specifica per la diagnosi precoce del tumore della pelle sviluppata dai dermatologi di tutto il mondo.

I nei, le macchie marroni e le escrescenze della pelle sono generalmente inoffensivi, ma a volte non è così. Una persona con più di un centinaio di nei sul corpo è considerata a rischio più alto di sviluppare il melanoma (rischio 5-6 volte più alto). I primi segni possono comparire su uno o più nei atipici.

Come si esaminano i nei?

Per l’esame dei nei, come prima cosa, abbiamo bisogno di una buona luce e di uno specchio. Dobbiamo quindi prestare maggior attenzione alle aree della pelle esposte spesso al sole, come il viso, le mani, le braccia, il petto, ma senza limitare la ricerca a quelle aree visto che il melanoma può svilupparsi potenzialmente in qualunque zona del corpo dove sono presenti dei melanociti, le cellule che producono il pigmento melanina.

L’ABCDE del melanoma

Il seguente ABCDE è la lista dei 5 segni visibili in un neo che devono far sorgere il sospetto di una possibile evoluzione del neo in tumore della pelle o melanoma. Se scopriamo che uno dei nostri nei mostra una o più delle caratteristiche e dei sintomi elencati qui di seguito, dobbiamo immediatamente farlo controllare dal nostro medico curante o da un dermatologo.

  • A – Asimmetria. Un neo benigno, quando tiri una linea che lo divida a metà, presenterà due metà simmetriche. Un neo maligno avrà due metà diverse, asimmetriche, segnale di possibile malignità.
  • B – Bordo. Il bordo di un neo benigno è liscio e regolare. Quello di un neo maligno è frastagliato e irregolare.
  • C – Colore. Un neo benigno presenta un singolo colore, normalmente una tonalità del marrone. I nei maligni invece possono presentare diverse colorazioni dall’aspetto strano e possono presentare tonalità e/o colori diversi nello stesso neo.
  • D – Diametro. Un neo benigno ha solitamente un diametro inferiore ai 5mm. Un neo maligno presenta diametro maggiore.
  • E – Evoluzione. I nei comuni benigni restano uguali col passare del tempo. Qualunque cambiamento, nella dimensione, forma, colore, superficie del neo o qualunque nuovo sintomo, come il sanguinamento, prurito, la formazione di croste, è un segnale d’allarme e indica potenziale pericolosità.

abcde of melanoma self check

Cos’è il melanoma?

Il melanoma è la forma più pericolosa di tumore della pelle. È la quinta forma di tumore più comune, dopo il tumore al seno, al polmone, alla prostata e al colon-retto.

Il melanoma è generalmente causato dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) della radiazione solare. L’eccessiva esposizione agli UV dal sole, ma anche dalle lampade o lettini abbronzanti, danneggia il DNA dei geni che controllano la crescita e riproduzione delle cellule della pelle. Questi geni danneggiati subiscono mutazioni con la conseguente possibilità che le cellule si riproducano in maniera eccessiva e sregolata e con la formazione di tumori maligni.

Un melanoma spesso ha l’aspetto di un neo. È generalmente nero o marrone, ma può anche avere il colore della nostra carnagione o essere violaceo, blu, rosso, rosa o bianco.

Cause di tumori della pelle e del melanoma

Le cause che portano allo sviluppo di tumori della pelle e del melanoma sono varie:

  • Anamnesi familiare – molti studi mostrano una correlazione tra l’anamnesi familiare positiva per tumori della pelle e lo sviluppo degli stessi, nel 5-10% dei casi.
  • Caratteristiche del paziente – Una persona con occhi chiari, capelli chiari o rossi, carnagione chiara, lentiggini, pazienti immunocompromessi o immunodepressi, … hanno tendenza maggiore a sviluppare i tumori della pelle.
  • L’esposizione solare – L’esposizione ai raggi UV, sia del sole che da fonti artificiali come i lettini abbronzanti, è causa certa e principale dello sviluppo del melanoma e dei tumori della pelle. La protezione UV dovrebbe essere applicata sulla pelle 365 giorni all’anno, indipendentemente dall’ora del giorno, del periodo dell’anno e delle condizioni metereologiche.
  • Sindrome familiare con nevi atipici multipli e melanoma (FAMMM) – nota anche come Sindrome del Neo Displasico (DNS) o Sindrome del Nevo Atipico

Quando il melanoma viene diagnosticato agli inizi, come succede in 4 casi su 5, è quasi sempre curabile. La sopravvivenza a 5 anni del melanoma non metastatizzato è superiore al 98%. Ma quando il melanoma non viene scoperto può metastatizzare e diffondersi in altre aree del corpo, diventando difficile da trattare e con un rischio più alto di portare alla morte del paziente.

Il melanoma può svilupparsi in qualunque area del corpo dove sono presenti dei melanociti. In conseguenza di questo, lo si può sviluppare anche negli occhi (iride) anche se in maniera rara. Il melanoma delle mucose è un’altra forma rara di melanoma che si può sviluppare nelle varie regioni con mucose del nostro corpo: cavità nasali, cavo orale, vagina, ano e ha un’incidenza dell’1% rispetto a tutti i casi di melanoma diagnosticati.

Mantenere la pelle in salute richiede il prendere provvedimenti nella nostra vita quotidiana per evitare di esporsi troppo ai raggi UV. Restare all’ombra, specialmente nelle ore di picco dei raggi UV tra le 10 e le 16, è fondamentale. Altri modi di minimizzare l’esposizione ai raggi UV è l’indossare indumenti a maniche lunghe, cappelli e occhiali da sole. Utilizzare sempre la protezione UV e riapplicarla ogni 2 ore o dopo aver sudato o nuotato. Evitare i lettini e le lampade abbronzanti.

Se dovessimo fallire nella prevenzione del melanoma, diventa indispensabile la diagnosi precoce. Un esame della pelle annuale con mappatura dei nei eseguito da un dermatologo e un autoesame mensile possono salvarvi la vita.

Autoesami eseguiti regolarmente vi aiutano anche a familiarizzare con le vostre macchie sulla pelle, i vostri nei, e tutte le caratteristiche del vostro corpo. Questa conoscenza di base renderà più facile il riconoscere cambiamenti nel colore, dimensione, forma o altro che possano avvenire ai vostri nei e alla vostra pelle in generale e che possono essere indicatori di un tumore maligno.

Come si cura il melanoma

Il melanoma, quando c’è diagnosi precoce, può generalmente essere curato chirurgicamente. Si effettua una anestesia locale ed il chirurgo asporta il tumore, insieme a un’area variabile di tessuto sano che lo circonda.

Se invece il melanoma si è diffuso ai linfonodi o altre parti del corpo, l’intervento chirurgico non è sufficiente. Oltre alla rimozione del tumore principale e dei linfonodi in maniera chirurgica, saranno necessarie ulteriori terapie, come la chemioterapia.

L’immunoterapia, che stimola il sistema immunitario del paziente a distruggere le cellule del cancro, è una innovativa tecnica, molto potente ed efficace, utilizzata contro il melanoma metastatico.

I farmaci antitumorali mirati sono un altro tipo di terapia disponibile. Circa la metà dei melanomi, per esempio, presenta una mutazione nel gene BRAF. I farmaci noti come inibitori del BRAF, come il vemurafenib e il dabrafenib, possono prevenire la crescita delle cellule affette da tale mutazione, allungando l’aspettativa di vita del paziente.


Fonti
  • Jonathan B. Heistein; Utkarsh Acharya. Cancer, Melanoma, Malignant Mol Cell Pharmacol. Author manuscript; available in PMC 2015 Mar 2.
  • Yuxin Liu and M. Saeed Sheikh Melanoma: Molecular Pathogenesis and Therapeutic Management. Mol Cell Pharmacol. 2014; 6(3): 228.Published online 2014.
  • Kozovska Z, Gabrisova V, Kucerova L.Malignant melanoma: diagnosis, treatment and cancer stem cells. Neoplasma. 2016;63(4):510-7. doi: 10.4149/neo_2016_403.
  • NIH study reveals how melanoma spreads https://www.genome.gov/27567794/2017-news-feature-nih-study-reveals-how-melanoma-spreads/

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