Acne volgare – Cos’è e quali tipi esistono?

acne pelle brufoli

L’acne vulgaris o acne volgare, nel linguaggio comune “acne” e basta, è una patologia infiammatoria cronica dermatologica che interessa l’apparato pilosebaceo, con patogenesi multifattoriale e riconducibile cioè non a una singola causa ma ad una serie di fattori diversi, e con morfologia altamente variabile, cioè con sintomi di manifestazione che possono variare da caso a caso e differire anche sensibilmente tra loro.

In medicina si specifica Acne Vulgaris in quanto esistono tre tipi di acne generalmente riconosciuti e accomunati dal fatto che interessano in qualche modo l’apparato pilosebaceo:

  1. Acne Vulgaris o Acne Volgare o semplicemente Acne
  2. Acne Rosacea o semplicemente Rosacea
  3. Acne Inversa o Idrosadenite Suppurativa

In questo articolo parleremo dell’acne volgare, uno dei disturbi dermatologici tra i più comuni nella popolazione e con un impatto importante sulla qualità della vita delle persone che ne sono affette.

L’acne colpisce circa l’80% degli adolescenti e dei giovani adulti, di entrambi i sessi e di quasi tutte le etnie [1]. L’acne inoltre è spesso causa di problemi estetici secondari, come l’iperpigmentazione post-infiammatoria e cicatrici.

Per capire meglio i meccanismi che causano l’acne inizieremo con lo spiegare cos’è l’apparato pilosebaceo e da quali parti è composto.

L’Apparato Pilosebaceo

L’apparato o unità o complesso pilosebaceo è un componente della pelle e più nel dettaglio del suo strato intermedio, il derma. Si compone di un follicolo pilifero associato a una ghiandola sebacea, al muscolo erettore del pelo, alle terminazioni nervose perifollicolari e talvolta a ghiandole sudoripare. Sono diffusi su tutta la superficie corporea ad eccezione delle palme delle mani e delle piante dei piedi. Il numero di ghiandole sebacee non varia nel corso della vita, ma la loro dimensione e il loro livello di attività sì. Popolano maggiormente il viso e lo scalpo e sono di dimensioni maggiori sulla schiena e sulla fronte [2].

apparato pilosebaceo acne
Pava, Milano from IT WIKI [CC BY-SA 3.0 it (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/it/deed.en)]

Quali fattori causano l’acne volgare? La patogenesi

Convenzionalmente sono 4 i fattori principali per i quali l’acne si sviluppa.

  1. Aumentata produzione di sebo.
  2. Ipercornificazione dell’infundibolo, detta anche ipercheratinizzazione o ipercheratosi.
  3. Colonizzazione batterica del follicolo ad opera del Propionibacterium Acnes.
  4. Infiammazione del follicolo e della regione perifollicolare.

Oltre a questi quattro fattori si studiano e si indaga su possibili ulteriori cause, come la dieta sostenuta e le varie sostanze nutritive ingerite, la genetica, gli ormoni e lo stress ossidativo.

L’aumentata produzione di sebo e l’alterazione nella sua composizione sono uno dei fattori più importanti nell’eziopatogenesi dell’acne essendo direttamente collegati al processo infiammatorio alla base della patologia. La sintesi di lipidi perossidati ad opera della ghiandola sebacea è causa certa di infiammazione [3], mentre l’aumento della produzione di sebo va a creare un ambiente idoneo per la proliferazione dei batteri e quindi contribuisce indirettamente all’infiammazione [4].

L’iperproliferazione dei cheratinociti, causa dell’ipercornificazione dell’infundibolo pilifero con conseguente riduzione del lume dell’ostio follicolare (il “buco” dal quale esce il pelo e viene eliminato il sebo) insieme all’aumentata produzione di sebo è causa invece della formazione dei comedoni (i punti neri) [5]

Il Propionibacterium Acnes è il microorganismo principalmente coinvolto nella patogenesi dell’acne. Questo colonizza il follicolo grazie alla sua capacità di crescere in condizioni anaerobiche e per il fatto che si nutre del sebo prodotto.

Infine, l’infiammazione in generale che coinvolge il follicolo e le strutture circostanti gioca un altro dei ruoli principali in questa patologia. [6]

Quali tipi di acne esistono e come viene classificata l’acne volgare

Come detto in uno dei paragrafi precedenti, esistono 3 tipi di acne propriamente detta: l’acne volgare, l’acne rosacea e l’acne inversa. Di quella più nota, cioè l’acne volgare, esistono diverse classificazioni fatte sulla base di parametri diversi che vengono considerati dai dermatologi.

Se si prova a classificare l’acne sulla base della popolazione colpita si distinguono principalmente

  • Acne neonatale
  • Acne giovanile
  • Acne adulta
  • Acne premestruale
  • Acne gravidica
  • Acne farmacoindotta

Se la si classifica sulla base del tipo di lesioni cutanee si distinguono invece:

  • Acne non-infiammatoria o acne comedonica con presenza di comedoni aperti (punti neri e bianchi) o chiusi.
  • Acne infiammatoria, con presenza di papule eritematose, pustole e noduli.
  • Acne mista, nella quale si osservano entrambi i tipi di lesioni

Ci sono infine dei metodi di classificazione usati nella ricerca scientifica e dagli specialisti di tutto il mondo, seppur senza un consenso universale. Il più utilizzato e validato globalmente segue la scala di Leeds ed è un metodo di comparazione foto-numerica: si confronta cioè il paziente con una serie di fotografie di riferimento di persone con gradi diversi di acne. Il primo set di fotografie di comparazione venne pubblicato nel 1984 e poi aggiornato nel 1989 per poi essere rivisto completamente nel 1998. [7][8]


Fonti:

[1] Tanghetti EA. The role of inflammation in the pathology of acne. J Clin Aesthet Dermatol. 2013;6(9):27–35.

[2] Ackermann AB. Histologic diagnosis of inflammatory skin diseases. Philadelphia, London: Lea & Febiger; 1978.

[3] Nikiforou M, Kemp MW, van Gorp RH, Saito M, Newnham JP, Reynaert NL, et al. Selective IL-1alpha exposure to the fetal gut, lung, and chorioamnion/skin causes intestinal inflammatory and developmental changes in fetal sheep. Lab Invest. 2016;96(1):69–80.

[4] Aydemir EH. Acne vulgaris. Turk Pediatri Arsivi. 2014;49(1):13–6.

[5] Tanghetti EA. The role of inflammation in the pathology of acne. J Clin Aesthet Dermatol. 2013;6(9):27–35.

[6] Rocha MA, Costa CS, Bagatin E. Acne vulgaris: an inflammatory disease even before the onset of clinical lesions. Inflamm Allergy Drug Targets. 2014;13(3):162–7

[7] Burke B, Cunliffe WJ. The assessment of acne vulgaris – the Leeds technique. Br J Dermatol. 1984;111(1):83–92.

[8] O’Brien SC, Lewis JB, Cunliffe WJ. The Leeds revised acne grading system. J Dermatol Treat. 1998;9:215–20.

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2 commenti su “Acne volgare – Cos’è e quali tipi esistono?”

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