Mascolinizzazione della voce per transgender FtM

gender dysphoria transgender symbol

Per mascolinizzazione della voce si intendono tutte le terapie mediche e chirurgiche, così come la logopedia, il cui obiettivo è modificare la voce di un individuo in una con caratteristiche più mascoline.

Abbiamo già discusso di:

  • Come si produce la voce
  • Quali sono le caratteristiche della voce maschile e femminile
  • Quali sono le differenze anatomiche nel tratto e negli organi vocali tra un maschio e una femmina biologici.

Tutte queste informazioni si trovano nell’articolo relativo alla femminilizzazione della voce.

Le terapie e la chirurgia per la mascolinizzazione della voce possono essere ricercate sia da uomini cisgender non soddisfatti dalla propria voce, che da uomini transgender come parte della loro transizione. Ci sono tre modi principali di mascolinizzare la voce:

  1. Aumentando il volume delle corde vocali, che ne abbassa la frequenza di vibrazione e quindi l’altezza della voce. Questo si può fare ad esempio con l’iniezione di filler direttamente nelle corde vocali.
  2. Diminuendo la tensione delle corde vocali, che anche in questo caso ne abbassa la frequenza vibratoria e interviene sempre sull’altezza. Questo si può fare ad esempio con la tiroplastica di tipo 3 o laringoplastica di rilassamento.
  3. Con la logopedia che non solo è in grado di cambiare l’altezza della voce, ma anche molte altre caratteristiche della voce umana, quali la risonanza del tratto vocale, l’intonazione, l’intensità e il linguaggio non verbale.

Un luogo comune errato sulla voce e gli uomini transgender

È credenza diffusa che la sola terapia ormonale con il testosterone sia sempre e in ogni caso sufficiente a garantire cambiamenti agli organi vocali, causando un abbassamento e mascolinizzazione della voce. È certamente vero che il testosterone possa indurre un ispessimento delle corde vocali e che questo sia correlato a un abbassamento della frequenza della voce; tuttavia, il grado di abbassamento e in generale i cambiamenti determinati dall’assunzione del testosterone non sono uguali per tutti. Si stima che il 10-25% degli uomini transgender sia insoddisfatto dalla propria voce.

A questo si aggiunge anche il fatto che non tutti gli uomini trans desiderano sottoporsi alla terapia ormonale sostitutiva con testosterone. Come più volte ribadito dalla World Professional Association for Transgender Care (WPATH) non vi è un percorso unico e univoco per gli individui con genere assegnato alla nascita non congruente con la propria identità di genere. Le eventuali terapie mediche e chirurgiche sono tutte diverse e personalizzate; le richieste, gli obiettivi e le caratteristiche individuali di ogni persona sono alcuni tra i vari fattori considerati. Per questo motivo, alcuni uomini transgender potrebbero non voler assumere la terapia ormonale, ma volere un cambio di voce che rifletta la loro identità di genere.

Infine, una misura oggettiva che mostri un cambiamento della voce con tratti più mascolini non è necessariamente correlata a quella che è la percezione del paziente della propria voce né alla sua soddisfazione per il risultato; quindi per alcuni individui ci può essere un cambiamento oggettivo della voce, con una frequenza fondamentale (MF0) più bassa e un abbassamento della gamma delle frequenze di fonazione (PFR), ma ciononostante una soggettiva insoddisfazione per il risultato.

Iniezioni nelle corde vocali

Uno dei metodi per mascolinizzare la voce è aumentare il volume delle corde vocali tramite una iniezione, una procedura minimamente invasiva eseguita su altri tessuti comunemente in medicina estetica. Per l’esecuzione, il chirurgo inietta una sostanza direttamente nelle corde vocali, generalmente un filler all’acido ialuronico, al collagene o tessuto adiposo autologo.

Il vantaggio di questa procedura è che è economica, facile e veloce da eseguire e comporta bassi rischi.

Gli svantaggi sono che il materiale iniettato viene generalmente riassorbito nel tempo e che i risultati non sono prevedibili nel senso che non si sa né esattamente quanto filler debba essere iniettato né quanto più bassa risulterà la voce dopo l’iniezione.

Fate attenzione all’uso di filler alloplastici che noi sconsigliamo sempre vivamente.

Laringoplastica di rilassamento o Tiroplastica di tipo 3

La laringoplastica di rilassamento e la tiroplastica di terzo tipo sono nomi che si riferiscono agli stessi tipi di interventi chirurgici il cui scopo è diminuire la tensione delle corde vocali. La differenza nel nome dipende unicamente dal sistema di classificazione utilizzato dal chirurgo o dalla clinica. Ne esistono principalmente tre varianti che necessitano di una incisione sul collo per avere accesso alla cartilagine e che successivamente prevedono:

  • La resezione di una o due (monolaterale o bilaterale) strisce verticali di cartilagine. Si vengono quindi a creare due margini con il vuoto in mezzo che vengono avvicinati e suturati. Questo comporta il detensionamento delle corde. (Fig. 1)
  • L’incisione verticale lineare della cartilagine su uno dei due lati. Invece di rimuovere strisce di tessuto, in questo caso si sovrappongono i due margini creati che determinano quindi il detensionamento delle corde. (Fig. 2)
  • La retrusione della commissura anteriore. Si incide bilateralmente la cartilagine tiroidea e si fa retrocedere la commissura anteriore, determinando il detensionamento delle corde. Tutti i margini vengono mantenuti in posizione da suture.
Voice masculinization surgery
Fig. 1 – Source: https://doi.org/10.1016/j.jvoice.2013.05.001
Voice masculinization surgery
Fig. 2 – Source: https://doi.org/10.1016/j.jvoice.2013.05.001

La terapia vocale: logopedia per pazienti transgender FtM

Una opzione spesso efficace anche da sola e non chirurgica è il ricorso alla logopedia. Con essa non solo si può abbassare la voce (la frequenza), ma si può intervenire su molte altre qualità che caratterizzano la voce umana, compreso il linguaggio non verbale. Fondamentale è però rivolgersi a un professionista formato nel campo specifico della terapia vocale per transgender. Inoltre, attenzione all’approccio amatoriale: mettere sotto stress organi, muscoli e tratto vocale nella maniera errata può portare a danni e modificazioni negative della voce che necessiteranno poi di chirurgia per intervenire sulle lesioni causate.

L’aspetto relativo alla logopedia può essere approfondito nel nostro articolo sulla femminilizzazione della voce.


Fonti
  • Effectiveness of testosterone therapy for masculinizing voice in transgender patients: A meta-analytic review.
    Ziegler A, Henke T, Wiedrick J, Helou LB – International Journal of Transgenderism, Mar 2018
    DOI: https://doi.org/10.1080/15532739.2017.1411857
  • Transgender Medicine – A multidisciplinary Approach
    Poretsky L, Hembree WC – Springer 2019
  • Transmasculine people’s vocal situations: a critical review of gender-related discourses and empirical data.
    Azul D – International Journal of Language & Communication Disorders, Jan 2015
    DOI: https://doi.org/10.1111/1460-6984.12121
  • Trans Male Voice in the First Year of Testosterone Therapy: Make No Assumptions.
    Hancock AB, Childs KD, Irwig MS – Journal of Speech, Language, and Hearing Research, Sep 2017
    DOI: https://doi.org/10.1044/2017_jslhr-s-16-0320

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