L’area sotto gli occhi, chiamata tear trough in inglese o solco lacrimale in italiano, e gli inestetismi che può presentare sono motivo di preoccupazione per molti uomini e donne a cui interessa curare la propria immagine. Che si tratti di occhiaie, avvallamenti o borse, un numero crescente di pazienti si reca presso le cliniche estetiche per un consulto nella speranza di trovare un modo per risolvere questi tipi di problema.
La deformità del solco lacrimale, al di là degli standard di bellezza soggettivi, è inoltre spesso causa di percezioni errate: fa pensare che la persona con questa caratteristica del viso sia costantemente stanca, priva di sonno o triste.
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Che cos’è il solco lacrimale o tear trough?
Il solco lacrimale, dal punto di vista dell’anatomia umana, è un solco profondo che si trova nella porzione nasale della mascella e davanti all’apertura del seno mascellare.
Che cos’è la deformità del solco lacrimale?
Innanzitutto, il nome deformità del solco lacrimale è ingannevole: pur non essendo una caratteristica del viso che tutti condividiamo può anche rientrare nella variabilità naturale e, sebbene ad alcuni non piaccia, sembra estremo chiamarla deformità che implica un’anomalia dello sviluppo. Dico questo perché sebbene la deformità del solco lacrimale sia spesso causata dal processo fisiologico di invecchiamento, può anche essere presente naturalmente in molti individui giovani a causa della loro genetica. Quest’ultima viene talvolta definita “vera” deformità del solco lacrimale ed è una caratteristica anatomica che spesso si riscontra anche in uno dei genitori.
Dal punto di vista della medicina estetica, la deformità del solco lacrimale chiamata anche semplicemente “tear trough” è una leggera depressione nell’area compresa tra l’angolo interno della palpebra inferiore e la guancia (bordo orbitale inferiore), che termina in corrispondenza della linea verticale virtuale proiettata dall’asse pupillare.
Quali sono le cause della deformità del solco lacrimale?
Come accennato in precedenza può trattarsi di una caratteristica ereditaria del viso, oppure può essere dovuta all’invecchiamento e, pur essendo assente in giovane età, può svilupparsi più tardi nella vita. Con l’invecchiamento infatti perdiamo collagene, mentre il grasso facciale e il tessuto osseo vengono riassorbiti. Il derma perde anche altri componenti strutturali, come l’elastina, che possono causare lassità cutanea e prolasso di altre strutture, come i cuscinetti di grasso. I muscoli della palpebra inferiore possono diventare ipertrofici, enfatizzando il contrasto tra l’elevazione della palpebra inferiore e la depressione naturale della regione del solco lacrimale; il legamento può soffrire di lassità e causare il prolasso del muscolo. Inoltre, l’avvallamento sotto l’occhio può anche proiettare un’ombra che fa apparire l’area sotto gli occhi più scura di quanto non sia in realtà con il caratteristico aspetto permanentemente stanco.
Anche l’iperpigmentazione della pelle, i danni provocati dal sole, gli interventi chirurgici alla palpebra inferiore in cui è stato rimosso un eccesso di grasso o una significativa perdita di peso possono contribuire allo sviluppo della deformità del solco lacrimale.
Quando la deformità del solco lacrimale è presente già in giovane età, questa è dovuta al legamento del solco lacrimale, una scoperta anatomica relativamente recente (2012) che in alcuni soggetti causa questo inestetismo.
Quali sono le opzioni possibili per trattare la deformità del solco lacrimale?
Il crescente interesse per l’aspetto estetico in generale e per le procedure cosmetiche in particolare ha portato a un aumento delle diagnosi di deformità del solco lacrimale. Molti medici, inoltre, si sono dati alla medicina estetica che non è una specialità ma un campo di pratica che ha pochissimi requisiti in termini di conoscenza ed esperienza. I filler iniettabili sono ormai offerti ovunque, dallo studio del dentista a quello del medico di famiglia. Quando si tratta di trattare la deformità del solco lacrimale, i filler di acido ialuronico non sono sempre la risposta, non sono un trattamento universale per tutti i pazienti e non sono esenti da controindicazioni ed effetti collaterali anche a lungo termine: solo pazienti selezionati possono beneficiare dei filler nella regione del solco lacrimale. Nei casi in cui la causa dell’inestetismo sia attribuibile al legamento lacrimale, essendo una componente strutturale rigida, nessuna quantità di filler può risolverla o almeno non senza causare altri esiti estetici indesiderati. Il trattamento di questo problema estetico può essere chirurgico o non chirurgico e, a seconda delle caratteristiche specifiche di ciascun paziente, le opzioni disponibili sono:
- Filler di acido ialuronico
- Innesto di grasso autologo
- Filler permanenti (anche se disponibili, li sconsiglio sempre)
- Cosmeceutici
- Intervento di rilascio del legamento del solco lacrimale
- Blefaroplastica inferiore
- Trasposizione del cuscinetto adiposo nasale
- Plicazione del muscolo orbicolare dell’occhio
Questi trattamenti possono anche essere combinati per ottenere un risultato estetico ottimale.
Parlerò in dettaglio delle opzioni di trattamento in altri articoli.
Fonti
- Recommendations for the treatment of tear trough deformity with cross-linked hyaluronic acid filler.
J Anido – Journal of Cosmetic Dermatology, Jan 2021
DOI: https://doi.org/10.1111/jocd.13475 - Anatomy and nonsurgical correction of the tear trough deformity.
H Hirmand – Plastic and Reconstructive Surgery, Feb 2010
DOI: https://doi.org/10.1097/prs.0b013e3181c82f90 - The tear trough ligament: anatomical basis for the tear trough deformity.
CH Wong – Plastic and Reconstructive Surgery, 2012
DOI: https://doi.org/10.1097/prs.0b013e31824ecd77 - The Tricky Tear Trough.
SJ Pilkington – Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology, Sep 2015
PMCID: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4587894/ - International Textbook of Aesthetic Surgery
N Scuderi – Springer, 2016
ISBN 978-3-662-46599-8
DOI: https://doi.org/10.1007/978-3-662-46599-8