Un crepitio o uno scoppiettio nelle orecchie è un sintomo non troppo inusuale. Quando i pazienti si rivolgono al medico a causa di questo sintomo, spesso lo descrivono come il rumore dei Rice Krispies (riso soffiato per la colazione) quando si versa il latte, senza però accusare fastidio o dolore. Le cause dell’acufene, termine medico per definire qualunque suono che sentiamo all’interno dell’orecchio e che non ha corrispondenza con il mondo esterno, possono essere molteplici. L’acufene può essere avvertito come un ronzio, un sibilo, un crepitio, uno schiocco, un fischio, uno sfrigolio o un mormorio.
L’acufene non è necessariamente un sintomo di cui preoccuparsi ad esempio quando:
- Si sente un rullio come di tamburi quando si sbadiglia. Questo è infatti causato dalla contrazione intermittente di alcuni muscoli, solitamente il muscolo tensore del timpano.
- Si sente uno schiocco o un sibilo quando c’è un cambio repentino di altitudine, ad esempio durante decollo e atterraggio quando si viaggia in aereo.
In questo articolo però parlerò delle possibili cause di acufene di tipo crepitante o scoppiettante e non del più diffuso ronzio.
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Disfunzione Tubarica
La tuba o tromba di Eustachio è un canale che collega l’orecchio medio alla rinofaringe; permette di far defluire muco o liquidi dall’orecchio medio e di compensare la pressione dell’aria tra l’interno dell’orecchio e il mondo esterno.
Talvolta, a causa di allergie, infiammazioni o infezioni, la tromba di Eustachio può gonfiarsi riducendo quindi il diametro interno e compromettendone il funzionamento normale. Questa disfunzione può portare a una sensazione di “pienezza” dell’orecchio, a disturbi uditivi e in alcuni casi a uno scoppiettio o crepitio nelle orecchie dovuto al passaggio difficile dell’aria attraverso il canale ristretto.
La disfunzione tubarica è considerata la causa più verosimile di scoppiettio nelle orecchie.
Tappo di cerume
Il cerume è composto di cellule morte e di secrezioni prodotte da due tipi di ghiandole diverse all’interno dell’orecchio; la sua funzione è quella di tenere il canale uditivo lubrificato e pulito e presenta inoltre delle proprietà antimicrobiche. Il cerume viene espulso naturalmente dal canale auricolare attraverso un meccanismo fisiologico che lo spinge verso l’esterno e che viene aiutato dai movimenti della mandibola. Nel 10% dei bambini, 5% degli adulti e quasi il 60% degli anziani nelle case di cura il cerume forma un tappo, cioè causa dei sintomi o blocca totalmente il condotto uditivo. Questo può essere dovuto a un problema nel meccanismo fisiologico di espulsione o a una errata igiene personale (ad esempio l’uso dei cotton fioc).
Se vi è un blocco completo del canale uditivo, il tappo di cerume può anche causare il crepitio nelle orecchie in maniera similare alla disfunzione tubarica quando l’aria, lentamente e con difficoltà, riesce a superare il blocco.
Otite media
L’otite media può causare la disfunzione tubarica e per questo motivo è una delle possibili cause di scoppiettio nelle orecchie. Quando i sintomi dell’otite persistono è necessario rivolgersi al proprio medico curante in quanto potrebbe essere necessaria la terapia antibiotica.
Scoppiettio nelle orecchie quando si mastica o muove la mandibola: ATM
L’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è l’articolazione che connette la mandibola al cranio. Come ogni altra articolazione anche questa può avere dei disturbi e soffrire di degenerazione della cartilagine o di artrosi. Quando i pazienti soffrono di disturbi dell’articolazione temporomandibolare generalmente riferiscono dolore e rumori a schiocco quando muovono la mandibola, ma in certi casi è possibile avvertire anche un crepitio.
Altre possibili cause
Sindrome di Meniere
Le persone affette da sindrome di Meniere soffrono di attacchi della durata variabile da pochi minuti ad alcune ore che sono caratterizzati da vertigini, disturbi dell’udito e acufene. Nonostante non sia molto comune, talvolta l’acufene può essere del tipo scoppiettante.
Crepitio dopo interventi chirurgici
In alcuni casi, i pazienti che si sono sottoposti ad interventi chirurgici come la mastoidectomia per l’asportazione di un colesteatoma potrebbero avvertire un crepitio durante le prime settimane dopo l’operazione. A guarigione ultimata questo suono dovrebbe scomparire.
Effetto collaterale di farmaci
Molti farmaci (oltre 200) possono causare problemi all’udito e acufene anche se questo è solitamente un ronzio e solo raramente uno scoppiettio. I farmaci ototossici più comuni sono alcuni antibiotici, alcuni farmaci utilizzati nelle terapie per i tumori, il chinino (antimalarico), l’aspirina e alcuni diuretici.
Trauma cranico, barotrauma e trauma acustico
Il trauma cranico, i traumi causati da cambiamenti di pressione come quando si vola o ci si immerge, e i traumi da rumori molto forti sono una possibile causa di acufene. Generalmente si tratta di ronzii con perdita di udito, ma in alcuni casi può anche trattarsi di crepitio nelle orecchie.
Trattamento dello scoppiettio nelle orecchie
La terapia per il crepitio o scoppiettio nelle orecchie dipende dalla causa di questo fenomeno. È sempre consigliato recarsi dal proprio medico curante affinché questo possa effettuare un esame fisico e raccogliere tutte le informazioni necessarie per una diagnosi affidabile tra cui domandare quali altri sintomi vengono avvertiti e quali farmaci si sono assunti di recente. In alcuni casi potrebbe essere prescritta una visita specialistica da un otorino.
Quando si pensa a rimedi casalinghi per le orecchie o alla pulizia delle orecchie molte persone hanno in mente i cotton fioc (bastoncini cotonati), le candele per le orecchie e le gocce di olio d’oliva nell’orecchio. È stato dimostrato che questi metodi sono sia inefficaci che potenzialmente dannosi e in grado di peggiorare la situazione. Gli spray contenenti sostanze che ammorbidiscono il cerume e ne facilitano l’espulsione o le irrigazioni con le siringhe (senza ago!) sono alternative migliori.
Se si soffre di una infezione delle alte vie respiratorie come il raffreddore comune, il crepitio alle orecchie scomparirà una volta guariti dall’infezione. Si può domandare al proprio medico curante se nel proprio caso specifico sia indicato l’uso di antiinfiammatori, decongestionanti nasali, corticosteroidi o altri farmaci.
In alcuni casi, la manovra di Valsalva è in grado di risolvere il problema; per effettuare questa manovra è necessario chiudere la bocca e tappare le narici e tentare di espirare. Si tratta della stessa manovra che potreste aver già sperimentato per compensare la differenza di pressione nelle orecchie quando si vola in aeroplano.
Quando è necessario recarsi dal medico?
Un crepitio alle orecchie occasionale o di breve durata potrebbe essere normale, ma in alcuni casi è consigliato recarsi dal proprio medico per una valutazione come ad esempio:
- Quando i sintomi durano per settimane
- Quando i sintomi insorgono in seguito ad un trauma o a un infortunio.
- Quando oltre allo scoppiettio alle orecchie si provano anche vertigini, nausea, febbre, perdita dell’udito o altri sintomi.
- Quando dal canale uditivo fuoriesce muco o liquido con tracce di sangue o con un odore cattivo.
Fonti
- Cerumen Impaction: Diagnosis and Management.
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https://www.aafp.org/afp/2018/1015/p525.html - ENT – An Introduction and Practical Guide, 2nd edition
JR Tysome – CRC Press, 2018
ISBN: 978-1-138-19823-4 - ENT – Core Knowledge
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ISBN: 978-3-319-56330-5
DOI: https://doi.org/10.1007/978-3-319-56330-5 - ENT in Primary Care – A Concise Guide
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ISBN: 978-3-319-51987-6
DOI: https://doi.org/10.1007/978-3-319-51987-6 - American Academy of Otolaryngology
- US National Library of Medicine – MedlinePlus