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Cos’è la metformina? (Glucophage – Metforal)
La metformina è un farmaco assunto per via orale che aiuta a controllare la glicemia, cioè il livello di glucosio nel sangue, e viene principalmente utilizzata come terapia per il diabete di tipo 2. Il farmaco è in grado di diminuire la resistenza all’insulina (aumentare la sensibilità all’insulina), diminuire la sintesi ed il rilascio di glucosio nel sangue ad opera del fegato e infine di diminuire l’assorbimento intestinale del glucosio. A differenza di altri farmaci, la metformina non aumenta la produzione di insulina nell’organismo e per questo motivo il rischio di ipoglicemia assumendo questo farmaco è estremamente basso quando non è assunta in associazione ad altri farmaci. La metformina diminuisce sia la glicemia postprandiale che i livelli di glicemia a digiuno.
La metformina viene venduta sia come farmaco generico che con nomi commerciali quali Glucophage e Metforal.
Dosaggio della metformina
Come ogni altro farmaco, la dose di metformina da assumere varia in base all’indicazione specifica e alle caratteristiche individuali del paziente. Si raccomanda di seguire sempre le indicazioni terapeutiche fornite dal medico prescrittore che indicherà la posologia (quando prendere il farmaco e che dose di farmaco assumere).
Come regola generale, il medico inizierà con una dose bassa standard e aggiusterà la dose nel corso delle settimane successive in base alla risposta dell’organismo. A volte sarà necessaria una terapia combinata, verrà cioè prescritto un altro farmaco per il controllo della glicemia, quale l’insulina per via sottocutanea o altre pastiglie per via orale con meccanismo d’azione diverso.
La metformina è disponibile in pastiglie da 500-750-850-1000 mg. La dose tipica varia tra i 500 e i 2550 mg al giorno e il farmaco viene assunto dopo i pasti per ridurre gli effetti indesiderati sull’apparato gastrointestinale. La dose iniziale per un adulto è di 500 mg una o due volte al giorno da assumere dopo i pasti principali e può essere aumentata nel corso delle settimane fino a 2-3 grammi (in base alle linee guida nazionali e ad altre patologie del paziente) da dividere nei tre pasti principali.
La metformina è inoltre disponibile in formulazione liquida.
Rilascio prolungato e rilascio immediato
La metformina esiste in due formulazioni diverse. Quella “normale” o a rilascio immediato e quella a rilascio prolungato o a lento rilascio. Mentre la prima viene assunta fino a 3 volte al giorno, la seconda viene generalmente assunta una sola volta al giorno, comunemente alla sera dopo cena. Le pastiglie a rilascio prolungato non vanno tritate, masticate o spezzettate in pezzi più piccoli.
Usi e indicazioni della metformina
La metformina viene principalmente utilizzata per il trattamento del diabete di tipo 2 noto anche come diabete mellito.
Generalmente non è indicata per il trattamento del diabete di tipo 1, anche se negli ultimi anni alcuni endocrinologi la stanno iniziando a prescrivere in combinazione con l’insulina anche a pazienti con diabete tipo 1 selezionati secondo alcune caratteristiche.
Altri usi della metformina sono:
- Prevenzione del diabete di tipo 2
- Trattamento del diabete gravidico (diabete gestazionale)
- Trattamento del pre-diabete
- Prevenzione e trattamento della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Terapia per l’infertilità femminile, quando l’infertilità è causata dalla PCOS
- Trattamento dell’aumento di peso in pazienti in terapia con antipsicotici
La metformina in gravidanza
L’uso della metformina in gravidanza è in aumento in tutto il mondo dopo la pubblicazione di diversi studi scientifici che ne provano la sicurezza e l’efficacia. Le indicazioni per l’utilizzo in gravidanza includono il trattamento del diabete di tipo 2 con o senza l’utilizzo anche di insulina, il trattamento del diabete gravidico come alternativa o in combinazione con l’insulina, il trattamento della sindrome dell’ovaio policistico in gravidanza e l’uso di metformina per aumentare la fertilità nelle donne affette da PCOS; viene inoltre talvolta somministrata nelle donne non diabetiche affette da obesità e in stato di gravidanza.
Dagli studi, non vi sono evidenze che la metformina aumenti il rischio di aborto o di malformazioni né quando la terapia viene iniziata prima della gravidanza né quando viene iniziata in corso di gravidanza.
La metformina durante l’allattamento
Nonostante gli studi indichino che è possibile rilevare una minima dose di metformina escreta nel latte materno, questa quantità non avrà alcun effetto nei bambini allattati al seno. La metformina inoltre sembra non influenzare negativamente né la crescita del bambino né lo sviluppo in generale ed è un farmaco sicuro che può essere somministrato alle madri durante l’allattamento.
La metformina per aumentare la fertilità femminile e trattare la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
Le donne con PCOS soffrono di insulino-resistenza che provoca un aumento nella produzione di insulina; l’iperinsulinemia causa un aumento nella produzione di ormoni androgeni a livello delle ovaie che è uno dei fattori principali che causano la sindrome dell’ovaio policistico. Diminuendo l’insulino-resistenza, la metfomina è un trattamento efficace per la PCOS ed è in grado di aumentare la fertilità femminile, diminuire gli aborti spontanei nella fase iniziale della gravidanza e i parti prematuri, e prevenire i ritardi di crescita intrauterini, senza al contempo aver alcun effetto teratogeno.
Effetti indesiderati
Come ogni altro farmaco, la metformina può provocare effetti indesiderati. I seguenti sono i più comuni:
- Diarrea
- Nausea
- Vomito
- Gonfiore addominale
Si raccomanda di comunicare sempre al proprio medico qualunque sintomo dovesse insorgere dopo l’assunzione di metformina.
Precauzioni e avvertenze
La metformina interagisce con diversi farmaci. È importante informare sempre il proprio medico su tutti i farmaci o integratori che si assumono.
Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di metformina prima di alcuni interventi chirurgici o prima di procedure diagnostiche quali quelle radiologiche con uso di mezzi di contrasto. Chiedete al vostro medico indicazioni specifiche.
Le reazioni allergiche a questo farmaco sono rare. Tuttavia, se dovessero insorgere prurito, eritema cutaneo, edema in particolare delle vie aeree, sonnolenza o difficoltà a respirare è fondamentale contattare immediatamente il numero di emergenza sanitaria.
La metformina può aumentare il rischio di sviluppare acidosi lattica, una patologia seria e potenzialmente letale. Se dovessero insorgere un malessere generale, dolori muscolari, dolore addominale e difficoltà a respirare si deve contattare immediatamente il numero di emergenza sanitaria.
Domandate al vostro medico o farmacista ulteriori e più approfondite informazioni relative alle precauzioni e avvertenze quando si assume la metformina.
La metformina causa il cancro? Comunicazione dell’agenzia europea per i medicinali (EMA) 2019-2020
Tra fine 2019 e inizio 2020 l’agenzia per il farmaco americana (FDA) e quella europea (EMA) hanno comunicato che da alcune analisi sono state rilevate tracce di NDMA sopra i limiti accettabili all’interno di alcuni lotti di metformina a rilascio prolungato. L’NDMA è una molecola che si trova comunemente nei cibi e nell’acqua. Quando ingerita in basse quantità non espone a rischi, ma quando si superano i limiti per periodi di tempo prolungati può avere effetti cancerogeni (aumenta il rischio di sviluppare tumori). La metformina non è cancerogena di per sé e si deve continuare ad assumerla come da prescrizione del proprio medico. Solo alcuni lotti sono stati segnalati come contaminati e sia l’FDA che l’EMA si sono attivate per correggere il problema assicurandosi che tutti i lotti vengano testati prima dell’introduzione nel mercato. Domandate al vostro medico per ulteriori informazioni su questo tema.
Fonti
- Metformin
C Corcoran, TF Jacobs – StatPearls, Apr 2020 - Metformin versus insulin for the treatment of gestational diabetes.
JA Rowan, WM Hague, WZ Gao – New England Journal of Medicine, May 2008 - Metformin exposure in first trimester of pregnancy and risk of all or specific congenital anomalies: exploratory case-control study.
JE Given, M Loane, E Garne – The British Medical Journal, Jun 2018 - Effects of metformin use in pregnant patients with polycystic ovary syndrome.
P Kumar, K Khan – Journal of Human Reproductive Sciences, May 2012 - Metformin in Pregnancy: Mechanisms and Clinical Applications.
S Hyer, J Balani, H Shehata – International Journal of Molecular Sciences, Jul 2018 - Use of hypoglycemic drugs during lactation.
MM Glatstein, N Djokanovic – Canadian Family Physician Journal, Apr 2009 - British National Formulary 2020
- US Food and Drug Administration (FDA)
- US National Library of Medicine – MedilinePlus
- Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)