La moringa oleifera è una pianta dai molti benefici per la salute ed è nota anche come albero miracoloso o albero del rafano.
La moringa è stata utilizzata nella medicina tradizionale ed in quella ayurvedica in tutto il mondo per centinaia di anni sia nella prevenzione che nel trattamento di svariati problemi di salute, dalle infezioni alle cardiopatie.
Nativa di India e Pakistan, è stata introdotta nel Sud e Sud Est Asiatico, in America centrale e meridionale e in Africa, tutti paesi nei quali ora viene attivamente coltivata.
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Come si usa e come si mangia la moringa oleifera?
Tutte le parti della pianta sono commestibili e vengono utilizzate per scopi diversi: le foglie, i baccelli, i semi, la corteccia, i fiori, il tubero e le radici contengono un’ampia gamma di nutrienti e di composti fitochimici con diverse proprietà.
- Le foglie, i fiori e i baccelli ancora giovani e teneri di moringa vengono consumati come verdure. Si possono mangiare crudi, al vapore, fritti e al forno. Si possono aggiungere alle insalate, ai piatti di pasta, di riso o qualunque altra pietanza.
- La moringa in polvere può essere spolverata sopra a diverse pietanze, o mescolata all’acqua, alle zuppe, ai succhi di frutta o ai frullati e consumata come bevanda. Può essere anche utilizzata per fare un tè se mescolata e infusa in acqua calda o assunta in forma di capsule come integratore alimentare.
- I semi di moringa ancora giovani e freschi possono essere mangiati come i piselli, o possono essere arrostiti e poi fatti in polvere, o utilizzati per fare un tè, o ancora utilizzati per estrarne l’olio che può sia essere utilizzato per cucinare che per condire le insalate a crudo.
- Il tubero della moringa può essere utilizzato come il rafano, al quale assomiglia come sapore.
- La corteccia di moringa si può polverizzare o si può infondere nell’acqua per farne un tè.
Proprietà nutrizionali della moringa oleifera, il superfood
La moringa oleifera è anche chiamata “superfood”, ma perché?
Secondo gli studi condotti, i seguenti sono i valori nutrizionali della polvere di moringa, il formato più facile da reperire per consumo alimentare in tutto il mondo.
Proteine e aminoacidi nella polvere di moringa
La polvere di moringa è altamente proteica: contiene circa 27-30 grammi di proteine per 100 grammi di prodotto. Inoltre, contiene 19 aminoacidi diversi tra cui 9 aminoacidi essenziali, cosa rara in un prodotto di origine vegetale.
Vitamine nella polvere di moringa oleifera
La polvere di moringa è ricca di vitamine: contiene 9 volte la vitamina A delle carote e 12 volte la vitamina C delle arance (nelle foglie fresche) per 100 grammi di prodotto.
- Vitamina A (beta-carotene): 18.5 mg/100g (RDA = 700-900 μg/giorno)
- Vitamina B1 (Tiamina): 2.64 mg/100g (RDA = 1.1-1.2 mg/giorno)
- Vitamina B2 (Riboflavina): 20.5 mg/100g (RDA = 1.1-1.3 mg/giorno)
- Vitamina B3 (Niacina): 8.2 mg/100g (RDA = 14-16 mg/giorno)
- Vitamina B6 (Piridossina)
- Vitamina B9 (Folati)
- Vitamina C (Acido Ascorbico): 17 mg/100g (RDA = 75-90 mg/giorno)
- Vitamina D
- Vitamina E (Tocoferolo): 113 mg/100g (RDA = 15 mg/giorno)
Minerali nella polvere di moringa
La polvere di moringa è ricca anche di minerali: contiene 15 volte il potassio rispetto alle banane, 17 volte il calcio contenuto nel latte e 25 volte il ferro contenuto negli spinaci per ogni 100 grammi di prodotto.
- Calcio: 2003 mg/100g (RDA = 1,000-1,300 mg/giorno)
- Magnesio: 368 mg/100g (RDA = 300-400 mg/giorno)
- Fosforo: 204 mg/100g (RDA = 700 mg/giorno)
- Potassio: 1324 mg/100g (RDA = 2,600-3,400 mg/giorno)
- Rame: 570 μg/100g (RDA = 900 μg/giorno)
- Ferro: 49 mg/100g (RDA = 8-18 mg/giorno)
- Zinco: 1.30 mg/100g (RDA = 8-11 mg/giorno)
- Zolfo: 870 mg/100g
- Manganese: 8.68 mg/100g (RDA = 1.8-2.3 mg/giorno)
- Selenio: 363 μg/100g (RDA = 55 μg/giorno)
Acidi grassi polinsaturi nella polvere di moringa
La polvere di moringa contiene circa 6,5 grammi di grassi ogni 100 grammi di prodotto.
L’acido alfa-linolenico (ALA), un acido grasso polinsaturo della famiglia degli omega-3, è il grasso principale (44,5%). L’acido alfa-linolenico è uno dei due soli acidi grassi essenziali, il che significa che può essere solamente assunto tramite la dieta e gli alimenti e che non può essere sintetizzato dall’organismo umano.
Fibre nella polvere di moringa
La polvere di moringa contiene circa 20 grammi di fibre alimentari per 100 grammi di prodotto. Le fibre sono un tipo di carboidrato che non può essere digerito dal nostro organismo, rimanendo quasi intatto nel suo passaggio attraverso l’intestino. Nonostante non possano essere assimilate e convertite in energia, le fibre hanno un ruolo biologico fondamentale e sono estremamente utili nella dieta: tra i vari benefici, le fibre alimentari
- Aiutano ad abbassare il colesterolo e la glicemia
- Prevengono la stipsi e aiutano a velocizzare il transito del cibo digerito lungo l’intestino
- Aumentano il volume del cibo ingerito aumentandone il senso di sazietà senza però aumentare il contenuto calorico, proprietà utile per il mantenimento di un peso corporeo sano o per quando si è a dieta
- Sono utilizzate dalla flora intestinale come fonte di nutrienti
Antiossidanti nella polvere di moringa
Oltre al beta-carotene (precursore della vitamina A) e alle vitamine C ed E che hanno proprietà antiossidanti ben note, la polvere di moringa contiene anche la quercetina (100 mg/100 g), un flavonoide, e l’acido clorogenico, un polifenolo, che sono potenti antiossidanti con anche altri potenziali ruoli terapeutici.
14 benefici ed usi medicinali della moringa oleifera
La moringa oleifera è nota per i molti effetti benefici che può potenzialmente avere sulla salute, tra cui quello antibiotico, antivirale, epatoprotettivo, cardioprotettivo, antiinfiammatorio, antiossidante e molti altri ancora ed è stata largamente utilizzata nella medicina tradizionale per il trattamento di vari disturbi e patologie. L’entità degli effetti di questa pianta sulla salute umana e l’efficacia nel curare le patologie deve ancora essere stabilita tramite studi scientifici rigorosi e approfonditi. Le seguenti sono alcune delle proprietà che la moringa sembra avere e che sono ricavate da studi in-vitro e in-vivo sull’uomo e sugli animali e riportati in letteratura medica.
Moringa e diabete
La moringa sembra avere un potenziale ruolo nel trattamento del diabete mellito tipo 2. Sia in studi sugli animali che sugli umani ha dimostrato di abbassare sia i livelli di glicemia post-prandiali che i livelli di emoglobina glicata nei pazienti con diabete di tipo 2 già sottoposti a dieta e ipoglicemizzanti orali. Sembra inoltre in grado di abbassare i livelli di glicemia nel plasma a digiuno dei diabetici che non assumono farmaci ipoglicemizzanti.
Proprietà antitumorali della moringa
La moringa potrebbe essere efficace nel trattamento di diversi tipi di cancro tra cui quello ovarico, al seno, al pancreas, al colon-retto e alla prostata. Questo perché contiene una classe di composti noti come isotiocianati che sono studiati per le loro proprietà che inibiscono la crescita tumorale e inducono l’apoptosi (morte cellulare) delle cellule cancerose.
Proprietà antiossidanti
Grazie all’alto contenuto di polifenoli bioattivi, la pianta di moringa ha forti proprietà antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e proteggere i tessuti dal danno da stress ossidativo.
Proprietà antiinfiammatorie
Gli estratti della pianta di moringa dimostrano il potenziale di modulare sia la risposta immunitaria umorale che cellulare e di ridurre un gran numero di indicatori delle infiammazioni, con il potenziale di poter essere utilizzati per il trattamento di una gran varietà di patologie infiammatorie oltre che delle infezioni.
Proprietà antiepilettiche
Le foglie di moringa dimostrano la capacità di ritardare l’insorgenza delle convulsioni e di ridurre la durata della fase di estensione tonica degli arti nei modelli animali con attacchi epilettici indotti farmacologicamente.
Proprietà ipotensive
Gli estratti di foglie di moringa hanno dimostrato effetti ipotensivi negli studi sugli animali. Questi effetti sul sistema cardiovascolare potrebbero essere dovuti a due glicosidi contenuti nella pianta: il tiocarbammato e l’isotiocianato.
Prevenzione e cura dei calcoli renali
Gli estratti di corteccia di moringa hanno dimostrato in-vitro e in-vivo di poter ridurre le dimensioni dei calcoli renali così come di poterne prevenire la formazione.
Proprietà antiasmatiche
La polvere dei semi essiccati di moringa sembra essere in grado di migliorare l’asma bronchiale nei pazienti con sintomi di asma lievi o moderati. Diversi parametri misurati tramite spirometria così come altri indicatori sono risultati migliorati in soggetti umani dopo 3 settimane di trattamento sperimentale.
Proprietà epatoprotettive
In studi animali, la moringa ha dimostrato proprietà epatoprotettive contro diversi composti tossici per il fegato come il cadmio, il tetracloruro di carbonio, il paracetamolo e altri farmaci e la capacità di ridurre i livelli degli enzimi ALT, AST e ALP e della bilirubina nel plasma così come di ridurre la perossidazione lipidica. Per questi motivi, potrebbe essere utile nella prevenzione e trattamento del danno del tessuto epatico.
Proprietà antimicrobiche: protezione contro infezioni batteriche, virali, di funghi e parassiti
Diversi tipi di estratti di parti diverse della pianta di moringa hanno dimostrato proprietà in grado di combattere diverse specie di batteri sia gram-negativi che gram-positivi, così come virus, funghi e parassiti. Svariati composti presenti nella pianta come la pterigospermina e la niazimicina sono responsabili per queste proprietà.
Effetti sul sistema nervoso centrale (SNC)
Gli estratti della pianta di moringa mostrano diversi potenziali effetti sul sistema nervoso centrale, dal miglioramento della memoria spaziale e della neurodegenerazione, al stimolare i neuroni e al formare nuove sinapsi, agli effetti antidepressivi. Potrebbe avere il potenziale di essere utilizzata nel trattamento di malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la demenza così come coadiuvante nelle terapie per la depressione.
Effetti sulla fertilità maschile
In uno studio sugli animali, l’estratto di moringa oleifera è stato in grado di aumentare la qualità dello sperma riducendo il tasso di spermatozoi morfologicamente anomali. Il meccanismo alla base di questo effetto non è ben compreso e potrebbe essere dovuto agli antiossidanti contenuti nella pianta. Un altro studio animale ha dimostrato un aumento nei livelli di testosterone e un miglioramento nella qualità degli spermatozoi (motilità, sopravvivenza, integrità di membrana) con il potenziale di essere utilizzato per aumentare la fertilità maschile.
Proprietà antiulcera gastrica
L’estratto di corteccia della radice di moringa è in grado di ridurre sensibilmente l’acidità gastrica nei modelli animali con il potenziale di essere utilizzato come farmaco antiulcera.
Effetto sul colesterolo
La moringa sembra avere un potenziale nel migliorare il profilo lipidico negli umani, riducendo il colesterolo totale, il colesterolo LDL e VLDL e i trigliceridi, aumentando l’HDL e migliorando i rapporti tra HDL/LDL e tra colesterolo totale/colesterolo non-HDL.
Altri usi della moringa oleifera
Un’altra proprietà interessante della moringa è l’abilità della farina dei suoi semi, che è ciò che rimane dopo averli pressati per estrarne l’olio, di coagulare e precipitare i minerali e altri composti organici presenti nell’acqua, aiutandone la filtrazione e la rimozione di impurità rendendola utile nella purificazione dell’acqua per renderla potabile nelle regioni in via di sviluppo dove la pianta cresce naturalmente in maniera abbondante.
Altri usi della moringa sono come cibo per gli animali, come olio industriale e per la produzione di biodiesel.
Rischi, precauzioni ed effetti collaterali della Moringa Oleifera
In alcuni studi animali la moringa ha mostrato proprietà abortive nelle femmine di animali prevenendo l’impianto embrionale nell’utero. In medicina tradizionale è stata a lungo utilizzata come anticoncezionale e pro-abortiva; per questi motivi, si raccomanda cautela nell’utilizzo nelle donne in stato di gravidanza o che stanno cercando di concepire.
Gli integratori hanno il potenziale di causare effetti collaterali o di interagire con i farmaci. Un eccesso di vitamine e minerali può anch’esso causare complicazioni. Fate sempre riferimento al vostro medico prima di assumere qualunque integratore.
Si raccomanda inoltre particolare cautela nei pazienti che assumono farmaci per la tiroide, il diabete e per abbassare la pressione in quanto la moringa potrebbe amplificarne gli effetti.
In Conclusione
La pianta di moringa è ricca di nutrienti e l’essicazione e polverizzazione della pianta aiuta a concentrare sia i micronutrienti che i macronutrienti che essa contiene; ne facilita inoltre la conservazione e l’utilizzo come alimento o integratore alimentare. Si tratta innegabilmente di un “superfood” per via di tutto ciò che contiene e ha il potenziale di essere un prodotto nutraceutico grazie ai molti composti fitochimici biologicamente attivi presenti.
Quando però si parla di curare malattie fate sempre riferimento al vostro medico; sebbene alcuni composti chimici estratti, concentrati e raffinati dalla pianta di moringa potrebbero essere utilizzati in futuro per produrre nuovi farmaci e come trattamento o terapia coadiuvante per diverse patologie, il consumo della moringa non è inteso per questo motivo.
Fonti
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