Se vi sono state prescritte delle analisi del sangue, vi potreste stare domandando se è necessario essere a digiuno prima del prelievo. Alcuni degli esami più comunemente prescritti, come quello della glicemia, il pannello lipidico (trigliceridi, colesterolo totale, LDL e HDL) e il pannello metabolico generalmente richiedono il digiuno. Il medico prescrittore solitamente istruisce il paziente della necessità di digiuno o di altre preparazioni specifiche per le analisi, ma in questo articolo chiarirò alcuni dei dubbi più comuni sulle analisi del sangue ed il digiuno.
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Perché bisogna digiunare prima delle analisi del sangue?
I cibi e le bevande contengono nutrienti che entrano nel flusso sanguigno e che possono modificare il risultato degli esami. Ad esempio, sei si beve o mangia prima dell’esame della glicemia, il referto riporterà dei valori più alti del normale e potrebbe far sembrare che l’organismo abbia qualche problema con il metabolismo del glucosio o che si sia affetti da diabete.
Quanto tempo bisogna digiunare prima degli esami del sangue?
A meno di indicazioni diverse da parte del medico, è necessario digiunare per almeno 8 ore e per non più di 16 ore prima del prelievo del sangue. Il tempo ottimale per il digiuno è di circa 10-12 ore. Questo è anche il motivo per cui la maggior parte delle analisi a digiuno vengono eseguite al mattino presto: in questo modo per il paziente è possibile cenare tra le 19 e le 21 con il digiuno che avviene durante il sonno, mentre il sangue verrà prelevato la mattina presto tra le 7 e le 9. Si può solo bere acqua dopo la cena e fino a quando non si è completato il test.
Quali analisi del sangue richiedono il digiuno?
Solo alcuni esami richiedono il digiuno, come quello della glicemia. Nonostante l’emocromo completo non lo richieda, se viene prescritto l’emocromo insieme all’esame della glicemia sarà comunque necessario digiunare. I seguenti sono alcuni degli esami del sangue che richiedono il digiuno:
- Esame della glicemia
- Esame di tolleranza al glucosio
- Profilo lipidico (trigliceridi, colesterolo totale, LDL, HDL)
- Pannello metabolico (glicemia, elettroliti, funzionalità renale)
- Esami per nutrienti specifici, come il ferro, la vitamina B12, il profilo degli aminoacidi.
- La gamma-glutamil transferasi (gamma GT o GGT)
Altre analisi del sangue meno comuni potrebbero richiedere il digiuno come, ad esempio, l’esame dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e dell’ormone antidiuretico (ADH), ma sarà lo specialista che li prescrive a specificarlo. Seguite sempre le indicazioni di chi prescrive l’esame!
Si può bere acqua prima delle analisi del sangue a digiuno?
Assolutamente sì. Anzi, è consigliato bere acqua al mattino prima del prelievo in modo da evitare la disidratazione che può anch’essa influenzare il risultato delle analisi. Se si è disidratati, può anche essere più difficile prelevare il sangue dalla vena.
Cosa non bisogna fare prima degli esami del sangue a digiuno?
Non bisogna mangiare o bere nulla al di fuori dell’acqua prima delle analisi a digiuno. Questo significa anche niente succhi di frutta, niente bevande gassate, niente caffè e niente tè. Non si possono bere infusi di erbe, o acqua aromatizzata con fette di frutta o verdura. Non si possono mangiare caramelle o masticare gomme, nemmeno se senza zucchero. Inoltre va evitato il fumo e l’esercizio fisico prima delle analisi a digiuno.
Altre domande frequenti sugli esami del sangue a digiuno
Si può bere il caffè prima delle analisi a digiuno?
No, non si può bere il caffè, né il tè, anche se non si mette lo zucchero o il latte. Solo l’acqua è consentita nelle ore che precedono gli esami.
Si può digiunare troppo a lungo prima degli esami del sangue?
Si, è possibile. Il tempo generalmente raccomandato per le analisi a digiuno varia tra le 8 e le 16 ore, con 10-12 ore considerate come l’intervallo ottimale. Dopo circa 16 ore vi sono dei cambiamenti nel metabolismo: per esempio, si iniziano ad ossidare i lipidi (bruciare i grassi) e produrre chetoni per avere energia per le funzioni corporee e cerebrali.
Ho inavvertitamente mangiato prima delle analisi a digiuno, cosa faccio?
Se mangi o bevi qualsiasi cosa che non sia acqua prima degli esami a digiuno, devi comunicarlo a chi esegue il prelievo; ti potrebbe venir rimandato l’esame al giorno successivo, o potrebbero eseguirlo comunque in base al caso specifico. Inoltre, è bene avvisare il medico che interpreterà il referto delle analisi in modo che sappia che il risultato potrebbe non essere accurato. Gli esami potrebbero quindi essere prescritti nuovamente o quantomeno il medico sarà consapevole che alcuni risultati anomali potrebbero essere dovuti al non aver digiunato.
Quando posso mangiare dopo le analisi a digiuno?
Si può bere e mangiare qualsiasi cosa immediatamente dopo il prelievo del sangue. Se si vuole, ci si può portare dietro degli spuntini e delle bibite da consumare subito dopo l’esame.
Se ho il diabete, posso digiunare prima delle analisi del sangue?
Se si soffre di diabete e non si sono ricevute indicazioni su cosa fare prima delle analisi a digiuno, è bene chiedere un consulto al proprio medico. Le ricerche mostrano come il digiuno prima delle analisi nei pazienti diabetici causino un alto numero di episodi ipoglicemici con livelli potenzialmente pericolosi di glicemia e rischi per la salute. Evitate di digiunare senza aver prima chiesto un consiglio al medico.
È realmente necessario digiunare prima delle analisi del sangue?
Secondo nuove ricerche e linee guida adottate in tutto il mondo, per alcuni esami del sangue comuni come il pannello lipidico che analizza i livelli di colesterolo nel sangue (LDL, HDL, colesterolo totale) e trigliceridi non c’è reale necessità perché non vi sono conseguenze negative a livello di risultati nel non digiunare e che questo, anzi, semplifica l’esame per i pazienti.
Fonti
- Mosby’s Diagnostic and Laboratory Test Reference, 14th Edition
KD Pagana – Elsevier, 2019
ISBN: 978-0-323-60969-2 - Fasting for a blood test.
MedlinePlus – US National Library of Medicine
https://medlineplus.gov/lab-tests/fasting-for-a-blood-test/ - A Test in Context: Lipid Profile, Fasting Versus Nonfasting.
BG Nordestgaard – Journal of the American College of Cardiology, Sep 2017
DOI: https://doi.org/10.1016/j.jacc.2017.08.006 - Duration of Fasting, Serum Lipids, and Metabolic Profile in Early Childhood.
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DOI: https://doi.org/10.1016/j.jpeds.2016.09.005 - Nonfasting for Routine Lipid Testing. From Evidence to Action.
S Mora – JAMA Internal Medicine, Jul 2016
DOI: https://doi.org/10.1001/jamainternmed.2016.1979