Quando si cerca attivamente di concepire, si sentono spesso i termini finestra fertile o periodo fertile. Se stai cercando di rimanere incinta è importante capire sia cos’è la finestra fertile sia quando cade nel tuo caso specifico.
Andrebbe inoltre seguito uno stile di vita sano così come vanno assunte le vitamine prenatali fin da un mese prima il giorno in cui idealmente avverrà la fecondazione dell’ovulo.
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Che cos’è il periodo fertile?
Il periodo fertile è un intervallo di tempo lungo 6 giorni nei quali le probabilità di concepire sono le più alte. I giorni fertili iniziano cinque giorni prima dell’ovulazione e finiscono il giorno in cui si ovula. Sebbene si possa essere fertili anche prima o dopo questo periodo, è estremamente raro che una gravidanza venga concepita quando un rapporto sessuale avviene al di fuori di questo intervallo di 6 giorni.
Quali sono i giorni più fertili?
Secondo gli studi, le probabilità più alte di restare incinta sono il giorno in cui si ovula e nei due giorni precedenti l’ovulazione (3 giorni in totale) con probabilità più basse di concepire, ma non minime o vicine a zero, anche nei tre giorni precedenti.
Come si calcola l’ovulazione?
Esistono diversi metodi per calcolare e prevedere l’ovulazione. Alcuni di questi metodi sono più affidabili di altri, in quanto il ciclo mestruale non solo varia in durata e in quando l’ovulazione avviene in donne diverse, ma anche nella stessa persona può variare da ciclo a ciclo.
Il ciclo mestruale “standard” dura 28 giorni. I giorni 1-5 sono i giorni in cui ci sono le mestruazioni, cioè quando avviene il sanguinamento, mentre il 14esimo giorno è quello dell’ovulazione.
Nel mondo reale i cicli mestruali durano generalmente dai 21 ai 35 giorni e sia la durata che il giorno in cui si ovula possono cambiare da ciclo a ciclo. Sebbene 28 giorni sembri essere la durata media nella popolazione, il ciclo può arrivare ad essere corto appena 19 giorni o lungo fino a 60. Per calcolare il periodo fertile si può usare uno dei metodi spiegati qui sotto, oppure li puoi usare in maniera combinata per una precisione e affidabilità maggiore.
Metodo del calendario per l’ovulazione
Questo metodo serve a fornire una indicazione su quelli che sono i giorni fertili, ma non è granché preciso a causa della variabilità del ciclo. Con questo metodo si sottraggono 10-16 giorni dall’ultimo giorno del tuo ciclo mestruale, cioè il giorno prima che cominci il sanguinamento, e l’ovulazione dovrebbe avvenire in quella finestra temporale.
Calcolare l’ovulazione con il metodo del muco cervicale (metodo Billings)
Il muco cervicale presente a livello dell’introito vaginale (l’apertura della vagina) può fornire indicazioni su quali siano i giorni più fertili. La produzione di muco aumenta nei 5-6 giorni precedenti l’ovulazione a causa dell’aumento dei livelli di estrogeni nell’organismo: inizialmente il muco è cremoso e appiccicoso, poi diventa sempre più trasparente, elastico e scivoloso e il momento ottimale per il rapporto sessuale è al picco di produzione del muco. I giorni fertili, seguendo questo metodo, durano dal primo giorno in cui il muco cervicale viene rilevato fino a 3-4 giorni dopo il picco di produzione di muco.
Metodo della temperatura basale per calcolare i giorni fertili
La temperatura basale è la temperatura del corpo umano a riposo. Subito dopo l’ovulazione, la temperatura corporea si alza lievemente a causa del picco di progesterone. L’aumento di temperatura è di 0,2-0,3 °C quindi è necessario dotarsi di un termometro preciso e affidabile per seguire questo metodo; la temperatura corporea deve essere rilevata ogni mattina prima di alzarsi dal letto e va annotata su un foglio di carta o su qualche app per smartphone. Dopo alcuni mesi in cui si raccoglie questo dato, si dovrebbe riuscire a riconoscere un andamento nel grafico della temperatura basale e si dovrebbe quindi essere in grado di predire quando avverrà il prossimo aumento di temperatura; i giorni più fertili sono i 2-3 giorni precedenti l’aumento di temperatura basale.
Questo metodo non è granché efficace in quanto ci rivela solo quando e se è avvenuta l’ovulazione, senza dare indicazioni sui giorni fertili. Quando la temperatura basale si alza per tre giorni consecutivi significa che si è entrati in fase post-ovulatoria. Va inoltre tenuto conto che la temperatura corporea è influenzata da svariati fattori tra cui lo stress, la qualità del sonno, l’assunzione di alcolici, o infezioni lievi come il comune raffreddore.
Rilevazione ormoni nelle urine: i test di ovulazione
Esistono una moltitudine di kit a uso casalingo per misurare i livelli di ormone luteinizzante (LH) nelle urine. Quando l’LH viene rilevato nelle urine, l’ovulazione avviene entro 12-24 h; il test andrebbe utilizzato da 2 giorni prima la data prevista di ovulazione e vanno continuati a usare fino al giorno in cui si rileva l’ormone luteinizzante nelle urine.
Ecografia per determinare i giorni fertili
Questo metodo è estremamente preciso, ma richiede anche tempo, è scomodo e può essere costoso. Sottoponendosi ad una serie di ecografie transvaginali è possibile monitorare la maturazione dei follicoli ovarici e identificare il giorno in cui si rompono rilasciando l’ovulo nelle tube di Falloppio.
Domande Frequenti su concepimento, fertilità e gravidanza
La fertilità, la gravidanza e come concepire sono argomenti che generano confusione, dubbi e un gran numero di domande. Ho risposto ad alcune delle domande poste più di frequente per fare un po’ di chiarezza in breve.
Si può restare incinta in qualunque giorno del mese?
No, si può restare incinta solo durante il periodo fertile. I giorni fertili tuttavia sono variabili e potrebbero cadere prima o dopo in alcuni cicli mestruali.
Si può restare incinta dopo l’ovulazione?
12-24 ore dopo l’ovulazione, l’ovulo lascia le tube di Falloppio e non può più essere fecondato dallo spermatozoo. Le probabilità di restare incinta 24 ore o più dopo l’ovulazione sono estremamente basse.
Si può restare incinta 3, 4, 5 giorni prima dell’ovulazione?
Si, si può. Il periodo fertile è un intervallo di 6 giorni che inizia 5 giorni prima dell’ovulazione e termina il giorno in cui si ovula. I giorni 3, 4 e 5 prima dell’ovulazione sono tra i più fertili, cioè quelli in cui le probabilità di concepire e restare incinta sono più alte.
Si può restare incinta con la spirale contraccettiva (IUD)?
Si, solo l’astensione completa dai rapporti sessuali garantisce al 100% che non si resti incinta. Con la spirale intrauterina le probabilità di concepimento sono di 1 su 1000.
Si può restare incinta prendendo la pillola anticoncezionale?
Si, non esiste nessun metodo anticoncezionale sicuro al 100% tranne l’astensione dai rapporti sessuali. Se si assume la pillola anticoncezionale, questa ha una efficacia del 99,7% quando presa ogni giorno secondo le indicazioni, ma l’efficacia scende e si abbassa quando si dimentica di prenderla qualche giorno. Per aumentare l’efficacia dei metodi anticoncezionali, andrebbero combinati due o più metodi assieme, come ad esempio la pillola usata assieme al preservativo.
Si può restare incinta dopo la legatura delle tube?
Se si vuole rimanere incinta dopo la chiusura o legatura delle tube (sterilizzazione tubarica) questo è ancora possibile: si può sia “riaprire” le tube con un intervento chirurgico che ripristina la fertilità o si può ricorrere alla fecondazione in vitro. Se invece la domanda riguarda il fatto se la legatura delle tube sia efficace nel 100% dei casi nel prevenire le gravidanze, la risposta è no: secondo gli studi c’è comunque 1 possibilità su 1000 di restare incinta dopo 1 anno e tra 2 e 10 su 1000 dopo 5 anni.
Si può restare incinta con il liquido pre-eiaculatorio?
Si, anche il liquido pre-eiaculatorio può contenere spermatozoi che possono quindi fecondare l’ovulo. Per questo motivo il “coito interrotto” o “salto della quaglia” e cioè far venire il partner all’esterno della vagina non è un metodo anticoncezionale sicuro.
Si può restare incinta dopo la menopausa?
Dopo la menopausa non si producono più ovuli e per questo motivo non è possibile concepire in maniera totalmente naturale. Resta possibile concepire con la riproduzione medicalmente assistita: se per qualche motivo hai fatto congelare alcuni ovuli si può ancora tentare con la fecondazione in-vitro; un’altra opzione in assenza di gameti propri è il ricorso alla fecondazione in vitro con ovuli donati (fecondazione eterologa), pratica permessa in alcuni paesi del mondo tra cui l’Italia.
Dopo quanto tempo dalla sospensione dei contraccettivi si può restare incinta?
Secondo alcuni studi, il passato utilizzo di metodi contraccettivi verosimilmente ritarderà la gravidanza. Il tempo dipende dal tipo di metodo contraccettivo e dal periodo di tempo per il quale è stato utilizzato. Con i preservativi e il diaframma, si può concepire immediatamente dal momento in cui si smette di utilizzarli; con la pillola anticoncezionale la gravidanza potrebbe essere ritardata di 3-12 mesi. Se si utilizza l’iniezione anticoncezionale come la Depo-Provera la gravidanza potrebbe essere ritardata fino a 1-2 anni. Essendo comunque sicuro concepire anche immediatamente dopo aver interrotto l’uso di qualsiasi contraccettivo, non fatevi scoraggiare da questi dati: sebbene siano veritieri per molte persone, i risultati possono variare ampiamente; pensate ad esempio alle donne che restano incinte mentre assumono ancora la pillola anticoncezionale!
Quali sono le posizioni migliori per restare incinta?
Non esiste alcuna prova che alcuna posizione sessuale aumenti le probabilità di concepimento; quelle che permettono una penetrazione più profonda come la missionaria o la pecorina potrebbero far si che gli spermatozoi vengano rilasciati più vicini alla cervice uterina, ma secondo gli studi gli spermatozoi possono raggiungere le tube di Falloppio in appena mezz’ora di tempo, quindi non è realmente necessario aiutarli con una eiaculazione più profonda.
È meglio restare distesi sul letto per restare incinta dopo il rapporto?
Non esiste alcuna prova che restare distesi a pancia in su, mettere un cuscino sotto il bacino o alzare le gambe in alto dopo un rapporto sessuale aumenti le probabilità di restare incinta. L’unica cosa importante è che l’eiaculazione avvenga totalmente all’interno della vagina, poi gli spermatozoi saranno in grado da soli di spostarsi da lì. Se vi fa sentire più sicuri restare a letto 5-10 minuti prima di alzarsi o altre di queste pratiche non riconosciute, potete farlo comunque: sebbene non vi siano prove della loro efficacia nell’aumentare le probabilità di concepimento, non vi sono nemmeno prove che farlo sia deleterio e abbassi le chances.
Come posso aumentare le probabilità di restare incinta?
Al di là di tentare di concepire durante i giorni fertili del ciclo mestruale, sia la donna che l’uomo nella coppia dovrebbero seguire uno stile di vita sano come l’avere una dieta bilanciata e salutare, eliminare o almeno minimizzare il consumo di sostanze alcoliche, smettere di fumare, avere un peso forma, fare attività fisica regolare e limitare il consumo di caffeina a un massimo di 200 mg al giorno. Consumare rapporti sessuali una volta al giorno o un giorno sì e uno no sembra essere il metodo migliore in quanto rapporti troppo frequenti o lunghi periodi di astinenza potrebbero peggiorare la qualità del liquido seminale e abbassare le probabilità di concepimento.
Il lubrificante diminuisce le probabilità di restare incinta?
Alcuni studi fatti in laboratorio (in-vitro) hanno dimostrato come alcuni lubrificanti come Astroglide®, KY® Jelly, KY® TouchTM, la saliva e l’olio di oliva potrebbero limitare la motilità degli spermatozoi diminuendo quindi le probabilità di rimanere incinta, ma uno studio in-vivo su soggetti umani non ha confermato questa scoperta. Cionondimeno, la Società Americana per la Medicina Riproduttiva (American Society for Reproductive Medicine) consiglia l’utilizzo di olio minerale come miglior opzione quando è necessario usare un lubrificante.
Come posso restare incinta velocemente?
Il modo più veloce di restare incinta è che sia tu che il tuo partner manteniate un peso sano, seguiate una dieta e uno stile di vita salutare e bilanciato e abbiate rapporti sessuali non protetti regolarmente all’interno del periodo fertile.
Quando è consigliato consultare un medico se non si riesce a restare incinta?
Se sei una donna sopra i 35 anni di età è consigliata una valutazione specialistica dopo 6 mesi di rapporti sessuali regolari e non protetti senza aver concepito.
Per coppie più giovani e in salute, si consiglia di recarsi dal medico dopo 12 mesi di tentativi non a buon fine. Se siete affetti da qualche patologia, è consigliabile consultare il proprio medico curante per un consiglio su misura per la vostra situazione specifica.
È molto importante tener ben presente che non esiste una probabilità del 100% di restare incinta nemmeno quando il rapporto avviene nel momento più fertile, in una coppia con salute ed età ottimali. Nella popolazione generale, ogni mese (o meglio ad ogni ciclo mestruale) c’è una probabilità del 15-25% di concepire; avendo rapporti sessuali regolari e non protetti ogni mese, la probabilità cumulativa aumenta sempre di più e per questo motivo si consiglia di provare a rimanere incinta per diversi mesi prima di consultare uno specialista, a meno di situazioni particolari.
Fonti
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